bpv_809202 - GETA Tetrassaria
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Tipo : Tetrassaria
Data: c. 209-211
Nome della officina / città: Nicopolis ad Istrum, Mésie inférieure
Metallo : rame
Diametro : 28 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 11,89 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Joli revers. Usure régulière. Patine verte
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé de Géta à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2).
Legenda diritto : AUT K P SE-P GETAS AU
Traduzione diritto : (L’empereur césar Publius Septimius Géta auguste).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Aigle debout de face sur un autel, les ailes déployées, la tête à droite tenant une couronne dans son bec.
Legenda rovescio : U FL OUAPIAN - NIKOPOLIT// PROS I (Upathwn Flauious Ulpianus Nikopolitwn Pros Istrwn)
Traduzione rovescio : (Hypateon Flavius Ulpianus Nicopolis près d’Istrus).
Commento
Les pièces de Géta auguste semblent beaucoup plus rares. Cette dénomination de quatre assaria n’est pas si courante.
Cronistoria
GETA
(06/198-26/02/212)
Augusto
Geta, nato il 26 maggio 189, divenne Cesare nel 198 e l'anno successivo ricevette il titolo di pontifex. Accompagna suo padre e suo fratello in Bretagna dal 208 e viene elevato ad Augusto l'anno successivo. Quando Settimio Severo morì a York il 4 febbraio 211, i due fratelli riportarono a Roma le ceneri del padre e divennero co-imperatori. Ma si odiano. Infine, dopo un anno di governo congiunto, Caracalla uccide il fratello tra le braccia della madre. Geta è dedicata alla "damnatio memoriæ" (dannazione della memoria). I suoi sostenitori vengono sistematicamente massacrati.
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