E-auction 165-101787 - bfe_324147 - LANGUEDOC - ÉVÊCHÉ DE CAHORS - GUILLAUME DE CARDAILLAC Obole
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SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
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| Valutazione : | 190 € |
| Prezzo : | 52 € |
| Offerta maxima : | 140 € |
| Data di fine vendita : | 13 giugno 2016 15:34:00 |
| partecipanti : | 4 partecipanti |
Tipo : Obole
Data: c. 1249-1265
Data: n.d.
Nome della officina / città: Cahors
Metallo : billone
Titolo in millesimi : 220 ‰
Diametro : 14 mm
Asse di coniazione : 10 h.
Peso : 0,40 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Cette obole est frappée sur un flan irrégulier. Les reliefs sont nets. Patine grise
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : + °EPISCOPVS°.
Descrittivo diritto : Une crosse entre trois croisettes posées 2 et 1.
Traduzione diritto : (Évêque).
Rovescio
Titolatura rovescio : + CATVRCENSIS.
Descrittivo rovescio : Croix cantonnée au 1 de trois besants disposés en triangle.
Traduzione rovescio : (Cahors).
Commento
Bel exemplaire. Variété avec un annelet avant et après la croisette du droit.
Cronistoria
LANGUEDOC - ÉVÊCHÉ DE CAHORS - GUILLAUME DE CARDAILLAC
(1208-1234)
Dal 1224 il vescovado e la città sembrano aver condiviso i diritti sulla Zecca, sebbene il vescovado fosse l'unico titolare del diritto di manifattura, che è ricordato in diversi atti tra cui quello del 1267. Nel febbraio 1249 i consoli ottennero dal Vescovo Géraud IV de Barsac (1237-1250) la stabilizzazione della moneta di Cahors. La moneta di Cahors è citata in penultima posizione nell'ordinanza del 1315 dove occorrevano 20 caorcini per fare tornei di 12 denari. Rimase moneta di conto fino al XV secolo.
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