bfe_324312 - LANGUEDOC - VICOMTÉ D'ALBI - ANONYMES Denier ou raimondin
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Articolo venduto sul nostro negozio (2015)
Prezzo : 90.00 €
Articolo venduto sul nostro negozio (2015)
Prezzo : 90.00 €
Tipo : Denier ou raimondin
Data: c. 1150-1200
Data: n.d.
Nome della officina / città: Albi
Metallo : argento
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 1,04 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Ce denier est frappé sur un flan large, légèrement irrégulier et est recouvert d’une patine grise. Quelques motifs apparaissent sur la face opposée. Les reliefs sont nets
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : + IAMVIVMD, (LÉGENDE DÉGÉNÉRÉE).
Descrittivo diritto : Croix fuselée.
Traduzione diritto : (Raimond).
Rovescio
Titolatura rovescio : AM-MECI, (LÉGENDE DÉGÉNÉRÉE).
Descrittivo rovescio : Dans le champ V sommé d'une crosse entre deux I.
Traduzione rovescio : (Albi).
Cronistoria
LANGUEDOC - VICOMTÉ D'ALBI - ANONYMES
(XII secolo)
Il rovescio di alcuni negazionisti di Albi potrebbe evocare la scommessa che esisteva tra il conte e il vescovo di Albi. Pons aveva tassato le entrate della zecca quando aveva sposato il maggiore di Carcassonne. La monetazione è forse direttamente ispirata al denario di Raymond Pons, conte di Tolosa nel X secolo. La monetazione si impoverisce dopo il 1212 all'inizio della crociata contro gli Albigesi. Il legato pontificio si era stabilito ad Albi per combattere l'eresia. La città fu annessa al regno nel 1249.
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