bga_1000560 - LEXOVII (Area of Lisieux) Bronze LIXOVIATIS au cheval et à la rouelle
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Tipo : Bronze LIXOVIATIS au cheval et à la rouelle
Data: Ier siècle avant J.-C.
Metallo : bronzo
Diametro : 16 mm
Asse di coniazione : 9 h.
Peso : 3,04 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Beau bronze frappé sur flan centré, avec un droit magnifique très bien venu à la frappe. Patine verte
Diritto
Titolatura diritto : LIXOVIATI-[S].
Descrittivo diritto : Tête laurée d’Apollon à droite avec des mèches longues tombant sur la nuque.
Rovescio
Titolatura rovescio : LIXOVIA[TIS].
Descrittivo rovescio : Cheval au cou fourchu galopant à droite ; au-dessus du cheval, épi de blé sur sa tige, accosté de deux globules ; une rouelle sous le cheval.
Commento
Ce bronze est copié sur le denier de la gens Calpurnia, Lucius ou Caius Calpurnius Frugi qui furent respectivement monétaires en 90 avant J.-C. (RCV. 235 = RRC. 340) et en 67 avant J.-C. (RCV. 348 = RRC. 408.
Cronistoria
LEXOVII (Area of Lisieux)
(II - I secolo a.C.)
I Lexoviani, un piccolo popolo celtico, avevano Noviomagus (Lisieux) come principale oppidum. Il loro territorio era delimitato dalle colline del Perche e dal mare.Secondo Strabone, i Lexoviani sarebbero stati ottimi commercianti, scambiando stagno dalla Bretagna e piombo dalla Cornovaglia con vino e olio dall'Italia. Sono citati più volte da Cesare nei suoi Commentari. Il contingente lexoviano per l'esercito di soccorso inviato ad Alesia era compreso nei ventimila uomini contati per tutti i popoli lungo l'oceano e "che si chiamano armoricani". Tuttavia, i Lexoviani non appartengono al gruppo armoricano. Cesare (BG. III, 9, 11, 17, 29). Kruta: 351, 366.
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