brm_597067 - LICINIO I PADRE Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 315-316
Nome della officina / città: Arles
Metallo : rame
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 3,33 g.
Officine: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan à l’usure régulière. Patine verte
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Exemplaire provenant de la collection A-M Schmitt-Cadet
Diritto
Titolatura diritto : IMP LICINIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé de Licinius Ier à droite, vu de trois quarts en avant (A*).
Traduzione diritto : "Imperator Licinius Pius Felix Augustus", (L’empereur Licinius pieux Hheureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : SOLI INV-I-CTO COMITI/ T/*|F// SARL.
Descrittivo rovescio : Sol radié, nu, le manteau sur l'épaule gauche, debout à gauche, levant la main droite et tenant un globe de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Soli Invicto Comiti”, (Au compagnon le Soleil invincible).
Commento
Rubans de type 3 aux extrémités bouletées. Ptéryges fines sous le paludamentum. P. Ferrando a recensé 18 exemplaires dont neuf en musées.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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