brm_1002202 - LICINIO I PADRE Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 313
Nome della officina / città: Alexandria
Metallo : rame
Diametro : 20 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,07 g.
Grado di rarità : R2
Officine: 5e
Commenti sullo stato di conservazione:
Belle monnaie avec un très joli portrait de l’empereur au droit. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP C LIC LICINNIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Licinius à droite (O*).
Traduzione diritto : "Imperator Cæsar Licinianus Licinius Pius Felix Augustus", (L’empereur césar Licinianus Licinius pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : GENIO POP-LI ROMANOI/ *N|E(COURONNE)// ALE..
Descrittivo rovescio : Genius (le Génie) coiffé du modius, debout à gauche, à demi nu, tenant une tête de Sérapis tournée à droite, coiffée du modius de la main droite et une corne d'abondance de la gauche ; dans le champ à droite, une palme.
Traduzione rovescio : “Genio Populi Romani” (Au génie du peuple romain).
Commento
Poids léger.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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