v18_0674 - LICINIO I PADRE Follis ou nummus
MONNAIES 18 (2003)
Prezzo di inizio : 50.00 €
Valutazione : 70.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 50.00 €
Valutazione : 70.00 €
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 313
Nome della officina / città: Trèves
Metallo : rame
Diametro : 19,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,42 g.
Emission: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Flan large. Beau portrait. Patine marron foncé. Faiblesse de frappe au revers
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP LICINIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Buste lauré et cuirassé de Licinius Ier à droite, vu de trois quarts en avant (B*).
Traduzione diritto : “Imperator Licinius Pius Felix Augustus”, (L'empereur Licinius pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : GENIO - POP ROM/ T|F// PTR.
Descrittivo rovescio : Genius (le Génie) debout à gauche tourelé, le manteau sur l'épaule gauche, tenant une patère de la main droite et une corne d'abondance de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Genio Populi Romani”, (Au Génie du Peuple romain).
Commento
Trace de cassure de coin visible au droit.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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