brm_476572 - LICINIO I PADRE Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 313
Nome della officina / città: Héraclée
Metallo : rame
Diametro : 23,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 4,02 g.
Officine: 1re
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large et ovale avec un superbe portrait et un joli revers. Patine marron aux reflets métalliques
Pedigree :
Exemplaire provenant de la collection AJRR
Diritto
Titolatura diritto : IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Licinius Ier à droite (O*).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Valerius Licinianus Licinius Pius Felix Augustus”, (L’empereur césar Valerius Licinianus Licinius pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : IOVI CONS-ERVATORI AVGG/ -|(DELTA)// SMHT.
Descrittivo rovescio : Jupiter nicéphore nu, debout à gauche, le manteau sur l’épaule, tenant un globe nicéphore de la main droite et un sceptre long de la gauche ; un aigle dans le champ à gauche, tournant la tête à droite.
Traduzione rovescio : “Iovi Conservatori Augustorum”, (À Jupiter protecteur des augustes).
Commento
Rubans de type 3.
Cronistoria
LICINIO I PADRE
(11/11/308-09/324)
Licinio I fu proclamato augusto subito dopo la conferenza di Carnuntum, l'11 novembre 308. Nel 313, dopo il rescritto di Milano, sposò la sorellastra di Costantino, Costanza. Nel 316 scoppiò una prima guerra tra Licinio e Costantino. Si conclude con la morte di Valente e la firma di una pace tra i due augusti. Il 1 aprile 317 furono creati tre Cesari: Crispo, Costantino II e Licinio II. Una seconda guerra scoppiò tra Costantino e Licinio nel 321. Si concluse con la decisiva sconfitta di Crisopoli nel 324 e la deposizione di Licinio, esiliato a Tessalonica prima di essere giustiziato l'anno successivo..
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