bpv_493416 - LIDIA - SAITTA Diassaria
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Tipo : Diassaria
Data: c. 193-235
Nome della officina / città: Saïtta, Lydie
Metallo : rame
Diametro : 23 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 6,13 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan irrégulier bien centré, faible de frappe sur le légendes. Belle tête du Démos. Revers de style fin, bien venu à la frappe. Jolie patine vert foncé
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection de Garth R. Drewry et de la vente CNG Eauction 126, 2005, n° 191
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête laurée masculine juvénile (Démos) à droite.
Legenda diritto : [DHMOS] - SAITTHNWN.
Traduzione diritto : (du peuple de Saïtta).
Rovescio
Descrittivo rovescio : Cybèle coiffée du calathos, drapée assise à gauche sur un trône à dossier, tenant une phiale (patère) de la main droite, le bras gauche reposant sur un tambourin.
Legenda rovescio : EPI ATTIKOU ARC A TO B.
Traduzione rovescio : (du magistrat Atticos Archonte pour la deuxième fois).
Commento
Monnayage civique frappé sous les Sévères.
Cronistoria
LIDIA - SAITTA
(III secolo d.C.)
Saïtta è associata al moderno Sidas Kale, nella valle dell'Hyllus (Ilgi-Chai), affluente dell'Hermus. Questo fiume nasceva nei pressi del monte Temno dopo aver ricevuto le acque del Lico e prima di confluire in quelle dell'Ermo pochi chilometri prima della Magnesia di Sipilo. Le monete della città indicano due fiumi, l'Illo, che sotto Eumene II cambiò nome per diventare il Frigio e più tardi ancora il Glauco. La città ebbe un'importante monetazione tra Marc Aurèle e Gallien.
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