brm_929893 - LUCIO VERO As
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Tipo : As
Data: janvier - 1er juillet
Data: 165
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Titolo in millesimi : 800 ‰
Diametro : 25 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 11,02 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 4E
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Joli portrait. Monnaie regravée. Patine vert foncé
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : L VERVS AVG - ARMENIACVS.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Lucius Vérus à droite (O*).
Traduzione diritto : “Lucius Verus Augustus Armeniacus Parthicus Maximus”, (Lucius Vérus auguste arméniaque grand Parthique).
Rovescio
Titolatura rovescio : LIBERAL AVG TRP V IMP II COS II.
Descrittivo rovescio : Liberalitas (la Libéralité) debout à gauche, tenant un abaque de la main droite et une corne d’abondance de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Liberalitas Augusti Tribunicia Potestate quintum Imprerator iterum Consul iterum”, (La Libéralité de l’auguste, revêtu de la cinquième puissance tribunicienne, revêtu de la deuxième acclamation impériale consul pour la deuxième fois).
Commento
Monnaie regravée.
Cronistoria
LUCIO VERO
(7/03/161-02/169)
Figlio di Elio, Lucio Vero, nato nel 130, fu adottato contemporaneamente a Marco Aurelio da Antonino su espressa richiesta di Adriano morente. Durante il regno del padre adottivo, rimase nell'ombra e non ricevette nemmeno il titolo di Cesare. Dopo la morte di Antonino, il fratellastro condivise immediatamente con lui il potere, ad eccezione dei titoli di "Pontifex Maximus" (Gran Pontefice) e "Pater Patriæ" (Padre della Patria). Lucio Vero condusse una brillante campagna in Armenia tra il 163 e il 165, poi contro i Parti. Sposò Lucille nel 164 e morì nel febbraio 169 Lucio Aurelio Vero.
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