brm_709261 - LUCIO VERO Sesterce
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Tipo : Sesterce
Data: 164
Nome della officina / città: Roma
Metallo : rame
Diametro : 31,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 25,70 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Joli portrait de Lucius Vérus. Usure plus importante au revers. Patine vert foncé-marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : L. AVREL VERVS AVG - ARMENIACVS.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Lucius Vérus à droite (O*).
Traduzione diritto : “Lucius Aurelius Verus Augustus Armeniacus”, (Lucius Aurèle Verus auguste arméniaque).
Rovescio
Titolatura rovescio : TR-P IIII - IMP II COS II/ S|C.
Descrittivo rovescio : Mars ou Virtus (la Virilité) marchant à droite, nu, le manteau flottant sur l’épaule, casqué, tenant un trophée de la main gauche et une haste transversale de la main droite.
Traduzione rovescio : “Tribunicia Potestate quartum Imperator iterum Consul iterum”, (Revêtu de la quatrième puissance tribunitienne de la deuxième acclamation impériale consul pour la deuxième fois).
Cronistoria
LUCIO VERO
(7/03/161-02/169)
Figlio di Elio, Lucio Vero, nato nel 130, fu adottato contemporaneamente a Marco Aurelio da Antonino su espressa richiesta di Adriano morente. Durante il regno del padre adottivo, rimase nell'ombra e non ricevette nemmeno il titolo di Cesare. Dopo la morte di Antonino, il fratellastro condivise immediatamente con lui il potere, ad eccezione dei titoli di "Pontifex Maximus" (Gran Pontefice) e "Pater Patriæ" (Padre della Patria). Lucio Vero condusse una brillante campagna in Armenia tra il 163 e il 165, poi contro i Parti. Sposò Lucille nel 164 e morì nel febbraio 169 Lucio Aurelio Vero.
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