brm_982377 - MASSENZIO Follis ou nummus
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Tipo : Follis ou nummus
Data: 309-310
Nome della officina / città: Aquilée
Metallo : rame
Diametro : 26,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 5,49 g.
Grado di rarità : R1
Officine: 2e
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Joli portrait de Maxence. Revers à l’usure régulière. Patine marron
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : IMP C MAXENTIVS P F AVG.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Maxence à droite (O*).
Traduzione diritto : “Imperator Cæsar Maxentius Pius Felix Augustus”, (L’empereur césar Maxence pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : CONSERV - VRB SVAE/ -|-// AQS.
Descrittivo rovescio : Temple tétrastyle avec fronton triangulaire décoré de statues et orné d'un bas-relief représentant la louve allaitant Rémus et Romulus ; à l'intérieur, statue de Rome casquée et drapée, assise sur un bouclier à gauche, tenant une haste et offrant un globe à Maxence qui est debout à gauche, tourné à droite, vêtu militairement, un captif, les mains liées dans le dos, assis à ses pieds.
Traduzione rovescio : “Conservatores Urbis Suæ”, (Les Protecteurs de leur ville).
Commento
Scène au revers inhabituelle.
Cronistoria
MASSENZIO
(28/10/306-28/10/312)
Augusto
Massenzio, figlio di Massimiano, fu proclamato Cesare il 28 ottobre 306 a Roma, poi prese il titolo di Filius Augustorum. Nel 307 fu proclamato augusto, controllando l'Italia e l'Africa con l'aiuto di Massimiano. Nel 308 perse l'Africa con la rivolta di Alessandro. Alla conferenza di Carnuntum fu dichiarato nemico pubblico, ma riuscì a rimanere in Italia fino al 312, anno della sua sconfitta a Ponte Milvio, alle porte di Roma, dove morì annegato nel Tevere..
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