v37_0824 - PÉPIN II D'AQUITAINE Obole
MONNAIES 37 (2009)
Prezzo di inizio : 400.00 €
Valutazione : 700.00 €
Prezzo realizzato : 400.00 €
Prezzo di inizio : 400.00 €
Valutazione : 700.00 €
Prezzo realizzato : 400.00 €
Tipo : Obole
Data: c. 845-848
Nome della officina / città: Melle
Metallo : argento
Diametro : 16,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 0,48 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Cette obole est frappée sur un flan assez large, régulier et légèrement voilé. Exemplaire taché au droit comme au revers et présentant un petit trou au-dessus du M de METVLLO
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Exemplaire provenant de MONNAIES 33, n° 1005
Diritto
Descrittivo diritto : Monogramme de Pépin (PIPINS R).
Traduzione diritto : (Pépin roi).
Rovescio
Titolatura rovescio : + METVLLO (RÉTROGRADE).
Descrittivo rovescio : Croix.
Traduzione rovescio : (Melle).
Commento
Rare variété d’obole avec le droit et le revers rétrogrades.
Cronistoria
PÉPIN II D'AQUITAINE
(839-852)
Pipino II d'Aquitania (823-865) è il figlio maggiore di Pipino I (797-838) e nipote di Ludovico il Pio. Successe al padre Pipino I, morto il 13 dicembre 838, impadronendosi illegalmente del trono e prendendo Tolosa nell'843. Carlo II il Calvo cercò di destituirlo ma fu costretto a riconoscere la sua sovranità sull'Aquitania in cambio del giuramento di vassallaggio . Pépin perde invece la contea di Poitiers. Gli anni successivi non sono altro che una serie ininterrotta di guerre e tradimenti. Tolosa e Poitiers vengono saccheggiate dai Normanni. Nell'852 Pipino fu consegnato a Carlo il Calvo che lo fece rinchiudere a Saint-Médard de Soissons. Fugge e si ribella di nuovo contro lo zio. Negli ultimi dieci anni della sua vita, Pipino cerca invano di riprendere possesso del suo regno e muore prigioniero a Senlis nell'865.
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