brm_990920 - REPUBBLICA ROMANA - ANONIMO Denier
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Tipo : Denier
Data: 179-169 AC.
Nome della officina / città: Roma
Metallo : argento
Titolo in millesimi : 950 ‰
Diametro : 17,5 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 3,34 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Monnaie centrée. Joli portrait de Rome. Faiblesse au revers. Patine grise avec de légers reflets dorés
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête casquée de Rome à droite ; derrière X.
Rovescio
Titolatura rovescio : ROMA EN RELIEF À L'EXERGUE DANS UN CARTOUCHE EN RELIEF. AU DESSUS, MONOGRAMME (MA).
Descrittivo rovescio : Les Dioscures, Castor et Pollux (les Gémeaux) à cheval, galopant à droite, nus avec le manteau flottant sur l'épaule, coiffés d'un bonnet surmonté d'une étoile, tenant chacun une javeline.
Traduzione rovescio : “Roma”, (Rome).
Commento
Monnaie fourrée. Pour ce type, M. Crawford a relevé une estimation de 60 coins de droit et de 75 coins de revers. Ce denier est en fait plus rare que ne le laissent paraître les différents ouvrages généraux.
Cronistoria
REPUBBLICA ROMANA - ANONIMO
(180-170 a.C.)
L'apparizione del denario dall'opera di Michael Crawford è fissata al 211 aC Il denario vale 10 assi di bronzo. Prima del 211, l'asso di bronzo era semi-liberale e conteneva 12 once. Ben presto, a causa della guerra contro Cartagine, il peso dell'asso si abbasserà per diventare onciale all'inizio del II secolo a.C.. Un denaro di quattro scrupoli (1 scrupolo = 1,1275 g) vale allora 10 assi di bronzo che pesano circa 270 g, cioè il peso della vecchia sterlina osca, con un rapporto argento/bronzo di 60.
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