bgr_322825 - SIRIA - REGNO DI SIRIA - SELEUCO I NICATOR Tétradrachme
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Articolo venduto sul nostro negozio (2015)
Prezzo : 650.00 €
Articolo venduto sul nostro negozio (2015)
Prezzo : 650.00 €
Tipo : Tétradrachme
Data: c. 300 AC.
Nome della officina / città: Séleucie de Piérie, Syrie
Metallo : argento
Diametro : 28 mm
Asse di coniazione : 8 h.
Peso : 16,87 g.
Grado di rarità : R1
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan large et épais, bien centré des deux côtés avec les grénetis visibles. Beau portrait d’Héraklès. Revers à l’usure régulière. Jolie patine de collection ancienne avec des reflets dorés
N° nelle opere di riferimento :
HGCS. 9/16 d - Spaer33 - Gülnar 2/2886 var. - WSM.890 pl. 37/11 - CSE.401 - SC.29 /1b - Cop.32 - BMC.23 - Gülnar 2/2743
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête imberbe d'Héraklès à droite, coiffée de la léonté, nouée sous le cou ; grènetis circulaire perlé.
Rovescio
Descrittivo rovescio : Zeus nicéphore trônant à gauche sur un siège avec dossier, nu jusqu’à la ceinture, tenant une petite Niké de la main droite qui le couronne et un long sceptre bouleté de la main gauche ; dans le champ à gauche un monogramme etdeux lettres grecques sous le trône ; grènetis circulaire perlé.
Legenda rovescio : BASILEWS]/ SELEUKOU/ KR.
Traduzione rovescio : (du roi Séleucus).
Commento
Même coin que l’exemplaire de New York (coll. Newell), Le Rider, Antioche de Syrie sous les Séleucides, Paris, 1999, p. 15, n° 4, pl. 1, n° 13).
Cronistoria
SIRIA - REGNO DI SIRIA - SELEUCO I NICATOR
(323-280 a.C.)
Monete di type di Seleucos - Re
Seleuco I (355-280 aC), uno dei luogotenenti di Alessandro, arrivò nel 323 aC a Babilonia. Divenne satrapo nel 321 aC, ma ne fu espropriato da Eumene nel 316 aC Recuperò i suoi territori solo dopo la vittoria di Gaza nel 312 aC, vinta da Tolomeo su Demetrio Poliorcete. Combatte contro Antigone le Borgne (310-308 aC) e conduce anche una grande conquista che lo porta in India. Dopo il 306 a.C. prese il titolo di Basileos e si oppose a Cassandro e Lisimaco che contendevano con lui l'Asia Minore. Dopo la morte di Antigone a Ipsos nel 301 a.C., è il più potente diadoco con Tolomeo. Ha vinto la vittoria di Couroupédion nel 281 aC dove è stato ucciso il suo vecchio nemico. Fu assassinato l'anno successivo su istigazione di Tolomeo Keraunos mentre si preparava a invadere la Tracia e la Macedonia. Ultimo superstite dei Diadochi, lascia l'Impero di Alessandro nelle mani degli Epigoni.
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