E-auction 199-128339 - brm_419324 - TIBERIO As à l'autel de Lyon
Devi Sign-in ed essere un offerente approvato fare un'offerta, Login per fare offerte. Conti sono soggetti ad approvazione e di approvazione sono raggiunti entro 48 ore. Non aspettare fino al giorno di una vendita si chiude per registrarti.Confermando la tua offerta su questo oggetto ti impegni ad un contratto legalmente vincolante per l'acquisto di questo prodotto e fare clic su «offerta» costituisce accettazione dei termini di utilizzo de e-auctions cgb.fr.
Offerta deve essere collocato in euro gli importi interi vendita only.The si chiuderà al momento sulla descrizione dell'oggetto, eventuali offerte pervenute al sito dopo l'orario di chiusura non verranno eseguite. Volte transmition possono variare e le offerte potrebbero essere respinto se si attende per gli ultimi secondi. Per ulteriori informazioni ckeck le FAQ.
SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
SENZA COSTI PER GLI ACQUIRENTI.
Valutazione : | 60 € |
Prezzo : | 21 € |
Offerta maxima : | 21 € |
Data di fine vendita : | 06 febbraio 2017 14:32:30 |
partecipanti : | 5 partecipanti |
Tipo : As à l'autel de Lyon
Data: c. 12-14 AD.
Nome della officina / città: Lyon
Metallo : rame
Diametro : 26 mm
Asse di coniazione : 6 h.
Peso : 10,30 g.
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan ovale à l’usure importante mais parfaitement identifiable. Patine noire et sable
N° nelle opere di riferimento :
LT.- - BN.4751 - C.37 - RIC.245 - RPC.- - Giard/L1.114 /1a - BN/R.1769 - RCV.1756 (440$) - MRK.5 /13 (500€)
Pedigree :
Cet exemplaire provient de la collection R. Chevallier (1922-2015)
Diritto
Titolatura diritto : TI CAESAR AVGVST - F IMPERAT VII.
Descrittivo diritto : Tête laurée de Tibère César à droite (O*).
Traduzione diritto : “Tiberius Cæsar Augusti Filius Imperator septimum”, (Tibère césar fils d’Auguste revêtu de la septième salutation impériale).
Rovescio
Titolatura rovescio : ROM ET AVG.
Descrittivo rovescio : Autel de Lyon.
Traduzione rovescio : “Romæ et Augusti”, (À Rome et Auguste).
Commento
À partir de 10 après J.-C., Tibère, associé au pouvoir et héritier présomptif d’Auguste, participe au monnayage de son beau-père.