v61_0362 - VENETI (Regione di Vannes) Statère de billon, classe V à la roue
MONNAIES 61 (2014)
Prezzo di inizio : 750.00 €
Valutazione : 1 200.00 €
lotto invenduto
Prezzo di inizio : 750.00 €
Valutazione : 1 200.00 €
lotto invenduto
Tipo : Statère de billon, classe V à la roue
Data: c. 60-50 AC.
Nome della officina / città: Vannes (56)
Metallo : billone
Diametro : 24 mm
Asse di coniazione : 9 h.
Peso : 5,92 g.
Grado di rarità : R3
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire frappé sur un flan irrégulier avec une surface poreuse au droit mais particulièrement agréable au revers avec son brillant de frappe dans les champs. Frappe centrée des deux côtés, avec des reliefs assez nets et fins au revers
N° nelle opere di riferimento :
Pedigree :
Cet exemplaire provient du Trésor d’Amanlis et de la collection J.-B. Colbert de Beaulieu
Diritto
Titolatura diritto : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo diritto : Tête à droite, les cheveux allongés en grosses mèches se terminant par des S, entourée d’un cordon perlé ; le cou marqué par un Y.
Rovescio
Titolatura rovescio : ANÉPIGRAPHE.
Descrittivo rovescio : Cheval androcéphale à gauche, l'aurige tient les rênes ; devant le cheval, un rinceau ; roue à huit rayons avec moyeu central sous le cheval.
Commento
Ce statère à la roue n’est que le second que nous proposons, après le bga_148065. Cette classe V est l’une des plus rares du monnayage de billon des Vénètes !.
Cronistoria
VENETI (Regione di Vannes)
(II - I secolo a.C.)
I Vénètes erano un popolo armoricano che risiedeva nell'attuale dipartimento del Morbihan e la cui capitale era Vannes. Erano buoni marinai quanto ottimi commercianti e controllavano sia il commercio del peltro che la sua esportazione tra la Bretagna e Roma. Avevano una potente flotta e molti porti costieri. I Vénètes presero il capo della coalizione armoricana che si oppose a Cesare nel 57 a.C. Furono sottomessi da Crasso. L'anno successivo, nel 56 aC, la flotta veneziana incontrò quella di Cesare, nell'estuario della Loira o nel Golfo del Morbihan e fu totalmente distrutta. Hanno inviato un contingente di soccorso per aiutare a liberare Vercingetorige assediata ad Alesia durante la seconda rivolta. Dopo la guerra, i Vénètes persero il loro potere politico, ma mantennero un ruolo economico, in particolare nei rapporti commerciali con la Bretagna. Cesare (BG. II, 34; III, 7, 9, 11, 16, 17; VII, 75). Livio (Ep. 104). Strabone (G. IV, 4, 1). Plinio (HN. IV, 107); Tolomeo (G. II, 8).
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