brm_517612 - VETRANIO Maiorina
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Tipo : Maiorina
Data: 350
Nome della officina / città: Siscia
Metallo : rame
Diametro : 24,5 mm
Asse di coniazione : 12 h.
Peso : 4,53 g.
Grado di rarità : R2
Officine: 3e
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré, éclaté à 12h. Importante trace de double frappe au droit. Joli revers de style fin. Patine vert foncé
N° nelle opere di riferimento :
Diritto
Titolatura diritto : D N VETRA-[NIO P F AVG]/ A|*.
Descrittivo diritto : Buste lauré, drapé et cuirassé de Vétranion à droite, vu de trois quarts en avant (A*).
Traduzione diritto : “Dominus Noster Vetranio Pius et Felix Augustus”, (Notre seigneur Vétranion pieux heureux auguste).
Rovescio
Titolatura rovescio : HOC SIG-NO VICTOR ERIS/ A|-/ .(GAMMA)SIS*.
Descrittivo rovescio : L'empereur debout à gauche, vêtu militairement, tenant de la main droite le labarum chrismé et un sceptre transversal de la main gauche, couronné par la Victoire placée derrière lui, tenant une palme de la main gauche.
Traduzione rovescio : “Hoc Signo Victor Eris”, (Sous ce signe tu seras vainqueur).
Cronistoria
VETRANIO
(1/03-25/12/350)
Comandante in Illiria, Vetranion, viene immediatamente proclamato dopo la morte di Costante. Constantia, sorella di Constance e vedova di Hanniballien, lo convince ad accettare la porpora. Magnentius cerca di negoziare con Vétranion che alla fine si unisce a Costanzo II. Abdicò davanti all'imperatore il 25 dicembre 350 e si ritirò a Prusa in Bitinia, dove morì nel 356.
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