bpv_941645 - DIADUMENIANO Dissaria
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Tipo : Dissaria
Data: 217-218
Nome della officina / città: Deultum, Thrace
Metallo : rame
Diametro : 22 mm
Asse di coniazione : 1 h.
Peso : 6,18 g.
Grado di rarità : INÉDIT
Commenti sullo stato di conservazione:
Exemplaire sur un flan bien centré des deux côtés. Beau portrait de Diaduménien. Usure importante au revers. Patine vert foncé
Diritto
Titolatura diritto : M OPEL ANTONINVS DIADVM C.
Descrittivo diritto : Buste drapé et cuirassé, tête nue de Diaduménien à droite, vu de trois quarts en arrière (A°2).
Traduzione diritto : “Marcus Opellius Antoninus Diadumenianus Cæsar”, (Marc Opellius Antonin Diaduménien césar).
Rovescio
Titolatura rovescio : COL. FL. PAC. - DEVLT.
Descrittivo rovescio : Artémis (Diane) vêtue d’un chiton court, courant à droite, tenant un arc de la main droite et tirant une flèche de son carquois de la main gauche ; un chien courant à droite.
Traduzione rovescio : “Colonia Flavia Pacis Deultensium”, (Colonie flavienne en paix de Deultum).
Commento
Variante de légende de droit et de type au revers. Semble complètement inédit et non recensé. Manque aux ouvrages consultés.
Cronistoria
DIADUMENIANO
(04/217-8/06/218)
Cesare
Diadumenian diventa Cesare quando suo padre Macrin viene proclamato augusto nell'aprile 217. Riceve il titolo di principe della giovinezza. Macrino lo introduce nella famiglia Severiana facendogli prendere il praenomen di Antonino, come egli stesso si impadronì di quello di Severo. Dopo la proclamazione di Eliogabalo, Macrino elevò suo figlio ad agosto nel maggio 218 per un brevissimo periodo. Picchiati a giugno, Macrin e Diaduménien sono fuggiti. Quest'ultimo viene catturato mentre tenta di passare ai Parti attraversando l'Eufrate. Viene ucciso.
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